Sanatoria semplificata post Salva Casa, l’effetto sanante in difetto di Autorizzazione Paesaggistica
Il 31 dicembre 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 209, noto come “Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici” (D.Lgs. 36/2023), che introduce importanti modifiche in vari ambiti, tra cui la digitalizzazione e l’uso del Building Information Modeling (BIM).
Obbligo del BIM negli Appalti Pubblici
Una delle novità più rilevanti riguarda l’obbligo di utilizzo del BIM negli appalti pubblici. A partire dal 1° gennaio 2025, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti dovranno adottare metodi e strumenti di gestione informativa digitale delle costruzioni per la progettazione e la realizzazione di opere di nuova costruzione e per interventi su costruzioni esistenti. La soglia per l’obbligatorietà è stata elevata: si applicherà ai lavori con un costo presunto superiore a 2 milioni di euro, rispetto al precedente limite di 1 milione di euro.
Per gli interventi su edifici di interesse culturale, l’obbligo del BIM scatterà per lavori di importo superiore alla soglia comunitaria, attualmente fissata a 5.538.000 euro.
Semplificazioni e Certificazioni
Il decreto introduce anche disposizioni per semplificare l’alimentazione del fascicolo virtuale degli operatori economici e chiarisce le regole sulla certificazione delle piattaforme utilizzate dalle stazioni appaltanti per collegarsi alla Banca dati dell’ANAC. Queste misure mirano a facilitare l’adozione del BIM e a promuovere una maggiore digitalizzazione nel settore dei contratti pubblici.
Criticità e Divari Digitali
Nonostante l’imminente obbligatorietà, permangono preoccupazioni riguardo alla preparazione del settore alla transizione digitale. Sono stati segnalati divari digitali e resistenze che potrebbero ostacolare l’implementazione efficace del BIM, sollevando dubbi sulla reale capacità delle stazioni appaltanti e degli operatori economici di adeguarsi alle nuove disposizioni entro la scadenza prevista.
Conclusioni
L’introduzione dell’obbligo del BIM rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione e l’efficienza del settore delle costruzioni in Italia. Tuttavia, sarà fondamentale monitorare l’effettiva applicazione delle nuove norme e supportare adeguatamente gli operatori coinvolti per garantire una transizione fluida e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Studio d'Ingegneria e Architettura
Via Polidori, 26 – 01100 Viterbo, Italy
Lucio 3384979018 – Marco 3357274611
info@formaefunzione.net